domenica 7 agosto 2016

Recensione: "La Casa dei Melograni" di Oscar Wilde.

Oscar Wilde.
Dublino 1854 - Parigi 1900.

Oscar Wilde nasce da un noto oculista e una poetessa che si batte per l'indipendenza dell'Irlanda.
Si laurea brillantemente in Lettere Classiche all'Università di Oxford e nel frattempo si fa notare in pubblico per la raffinatezza dei suoi gusti, le abitudini eccentriche e il piacere del paradosso, che non sempre viene compreso. Tuttavia lo scrittore non si preoccupa di dare scandalo con i suoi comportamenti e le sue idee.
Nel 1881 pubblica con successo i Poems, la sua prima raccoltà di poesie.
Tra il 1888 e il 1891 scrive le fiabe e i racconti contenuti nei volumi Il Principe Felice, La Casa dei Melograni, Il delitto di Lord Arthur Savile e il suo capolavoro, Il Ritratto di Dorian Gray.
L'amicizia con il poeta Lord Alfred Douglas attira sullo scrittore la malevolenza e i sospetti della buona società.
Nel 1895, dopo un clamoroso processo, è condannato per omosessualità a due anni di lavori forzati: durante la prigionia scrive il De profundis (una lunga lettera ad Alfred Douglas) e la Ballata del carcere di Reading.

La Casa dei Melograni.
1891.

La Casa dei Melograni è una raccolta di racconti spesso erroneamente etichettati come fiabe per bambini.
Attraverso principesse, sirene, nani e animali parlanti, Wilde ci introduce in un mondo fantastico pieno di avventure, e cela in esse delle forti morali che, una volta percepite, accompagneranno il lettore per il resto della vita.
La grandezza di Wilde sta proprio in questo: attraverso quelle che sembrano semplici storie, egli riesce a riunire nella lettura due mondi ormai separati: l'universo severo e razionale degli adulti, e quello innocente, spontaneo e ricco di fantasie dei bambini.
Vissuto nel pieno dell'Età Vittoriana, Wilde ci racconta della vita, dei suoi segreti, delle sue bellezze, ed è incredibile come quei racconti ci siano ancora di insegnamento dopo più di un secolo dalla sua scomparsa.
Wilde professa l'Amore come il sentimento più nobile e caro che l'uomo possa mai provare. E non solo l'amore per la persona amata. Egli parla di sacrificio e di buone azioni verso il prossimo.
Ne è d'esempio Il Figlio delle Stelle, l'ultimo dei quattro racconti, che condanna l'egoismo e promuove, invece, l'amore per ogni essere vivente.
Nel primo dei quattro racconti, Il Giovane Re, viene approfondito il concetto di cambiamento della persona. (Concetto che viene analizzato anche ne Il Figlio delle Stelle.) Il protagonista, proprio come il suo scrittore, è attratto dalla bellezza ed è alla ricerca della perfezione. Grazie a tre sogni, però, il nostro Giovane Re comprende che la vera Bellezza è in ognuno di noi, non in abiti e pietre prezione; ed è così che avviene l'evoluzione, se così si suol dire, della sua persona.
Non sempre, però, le storie finiscono con un lieto fine. Ed è questo il caso de Il compleanno dell'Infanta. Ambientato in Spagna nell'Età Vittoriana, racconta della breve vita di un nano portato a corte per far ridere della sua goffaggine e antiesteticità. Il povero nano, però, è inconsapevole del suo aspetto e, convinto di essere ricambiato, s'innamora della giovane Infanta.
Ma saranno proprio la sua umanità e i suoi sentimenti a togliere il sorriso da quel buffo e piccolo viso. “In futuro – ordinò – quelli che saranno condotti a palazzo per il mio divertimento non dovranno avere un cuore!”
Con questo racconto, Wilde ci fa riflettere sulla discriminazione e l'emarginazione, accusandole come atti malvagi e ingiusti.
Arriviamo, infine, a Il Pescatore e la sua Anima, il racconto che più sente l'influenza del contesto in cui visse Oscar Wilde.
In questo racconto è presente un forte richiamo alla società del tempo e al disprezzo provato nei confronti degli omosessuali.
L'amore impossibile tra la giovane Sirena e il Pescatore, infatti, altro non è che una dolce e dolorosa rappresentazione del tormento che Wilde visse ogni giorno.


Voto: ☆☆☆☆
 Consigliato: Sì!




Le fiabe sono per i bambini ciò che i sogni sono per l’adulto e – intessute della materia del sogno – espongono non soltanto il lato buono dell’esistenza ma anche il fango della vita.” Bruno Bettelheim


martedì 5 gennaio 2016

Recensione: "Le notti bianche " di Dostoevskij.


Fëdor Michajlovic Dostoevskij.

Fëdor Michajlovic Dostoevskij nacque a Mosca nel 1821. Fu uno scrittore e un filosofo russo. In seguito alla morte del padre, eglì subì il primo attacco di epilessia, malattia che lo tormentò per tutta la vita. Durante i suoi studi alla scuola del genio militare di Pietroburgo, Fëdor non lesse saggi militari, bensì Schiller, Balzac, Hoffman e Hugo. Terminati i sei anni nella scuola militare, studiò alla scuola di Ingegneria di Pietroburgo, frequentando l'ambiente letterario con giovani come lui. Nel 1847 iniziò a frequentare le riunioni di Petrasevskij, dove venivano discussi problemi politici o di attualità.
Nel 1848 uscirono sulla rivista Otecestvennye zapiski (Quaderni patriottici) i racconti Polzunkov, Un cuore debole, L'albero di Natale e le nozze, Il marito geloso, Le notti bianche. Nel 1849 Dostoevskij venne condannato a morte con l'accusa di far parte di una società segreta sovversiva. La pena fu poi commutata in una condanna a quattro anni di lavori forzati in Siberia e nell'esilio fino al 1859. Negli anni seguenti, insieme alla moglie, tornò a Pietroburgo, dove riprese a scrivere. Vennero pubblicati molti racconti fino alla soglie del suo sessantesimo anno, quando morì a San Pietroburgo nel 1881. 

Fëdor Michajlovic Dostoevskij è considerato, insieme a Tolstoj, uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi di tutti i tempi.


Le Notti Bianche.

Le notti bianche narra di un giovane, solo, di cui non sappiamo molto, nemmeno il nome. Lui è un sognatore, un individuo solitario che rimane nascosto nel suo piccolo "angolo", un mondo di fantasticherie, senza entrare mai in contatto con le persone. Sarà Nasten'ka, una diciassettenne, a offrire per la prima volta al sognatore degli attimi di vita vera. Il racconto si svolge nella deserta e quasi magica Pietroburgo; in quattro notti, i due protagonisti si incontrano e raccontano, in modo quasi teatrale, le loro tristi storie.

Nonostante il personaggio del sognatore venga descritto poco, è facile identificarsi con esso. Tutti noi, in fondo, siamo dei sognatori. 
Quante volte ci lasciamo andare in attimi di pura e semplice felicità, pur sapendo che anch'essa, un giorno, avrà fine? 
E, ancora, quante volte ci creiamo dei mondi, lontani dalla realtà e dalle problematiche ad essa collegate, per lasciarci andare nella nostra più completa solitudine? 
Mi sento di consigliare questo libro perchè, come Nasten'ka con il sognatore, è capace di donare attimi di felicità di cui, ammettiamolo, ognuno di noi ha bisogno.


Voto: ☆☆☆☆ 
 Consigliato: Si!

giovedì 1 ottobre 2015

Sono tornata! + nuovi acquisti + e-book gratis?

Bentornati sul mio blog, carissimi!

Per chi ancora non mi conoscesse, sono Sarah, una normale ragazza appassionata di serie tv, musica e libri. Quest'oggi parleremo di libri! Ma non i soliti, adoratissimi, libri cartacei.. no..

(piccola parentesi: mi scuso infinitamente tanto per l'assenza, ma ho avuto diversi problemi personali e non, e non ho avuto modo di stare dietro al blog. Ma giuro che da oggi cercherò di aggiornarlo il più possibile! Giurin-giuretto!)

Tornando a noi, 
la sottoscritta nell'ultimo periodo ha speso un pochettino di soldi.. più del previsto, effettivamente! 
MA! C'è sempre un ma. Son soldi spesi più che bene



Esattamente. Anche io alla fine mi son lasciata conquistare dal bassissimo prezzo e dalla comodità del Nuovo Kindle Paperwhite di Amazon, e ho deciso di acquistarne uno. 
Che dire? Sono sempre stata -e sono ancora- dell'idea che il libro cartaceo è, e rimarrà sempre migliore del kindle; ma la praticità di quest'ultimo alla fine ha prevalso. "Oh no, io non prenderò mai un e-book reader. Mai." dissi.. ed eccomi qui, invece, follemente innamorata di questo mio nuovo amico.

Comprandolo su Amazon, ho ricevuto in regalo un e-book a scelta tra 5 proposti e ho deciso di prendere 'La Ragazza del Treno', di Paula Hawkins. Ne ho sentito parlare molto bene, tra l'altro.

 
Ho appena iniziato a leggerlo, ma devo dire che inizia ad intrigarmi parecchio. Prometto di scrivervi una recensione, non appena l'avrò terminato.

In più, ho scoperto moltissimi siti dove sono presenti migliaia di libri e-book gratis legali. Si ragazzi, avete letto bene: sono legali
Ovviamente non potevo lasciare tutto quel ben di Dio lì.. e così ho scaricato una decina di libri in meno di 10 minuti. Direi che per qualche giorno sono a posto! *sorriso soddisfatto*

Vi lascio qui di seguito una breve lista di alcuni siti dove potete trovare e-book gratis in lingua originale o in italiano:

- bookrepublic.it



Per oggi è tutto, ragazzi miei! 
Vi ringrazio di essere arrivati fino alla fine di questo post, ci vediamo al prossimo!

Sarah.






sabato 25 luglio 2015

Inspirational Quotes #1

Si apre oggi la primissima Rubrica di questo blog!
Benvenuti in "Inspirational Quotes".
Ogni settimana pubblicherò una frase tratta da un libro, una canzone o una serie tv che mi ha colpito molto, e la commenteremo insieme! Vi piace come idea? 

La mia prima "Inspirational Quote" è:

"We can be happy in the future or we can be angry about the past."
"Possiamo essere felici nel futuro o possiamo essere arrabbiati per il passato."
- Maleficent, Once Upon A Time

Ed è vero. E' assolutamente vero. Nella vita tutti noi subiamo molte ingiustizie.. e quante sono le persone convinte di poter risolvere il tutto usando il proprio dolore contro gli altri, trasformandolo in rabbia? Tante. E quante sono le persone consumate da questa rabbia?

E quindi perché sprecare il proprio tempo dietro a tutto questo? Perché l'uomo si ostina a trovare un motivo per essere infelice? 
Ci sono tante motivazioni per essere felici e sapete qual'è la migliore? Siete vivi.
Il mondo ha bisogno di più gente felice, di positività. Fate tutto ciò che vi possa aiutare: comprate un gelato, incontrate i vostri amici, andate a trovare vecchi parenti che non vedete da tanto, viaggiate, leggete, amate..
..VIVETE. E SIATE FELICI.




giovedì 23 luglio 2015

I'll take what is mine with fire and blood.

"I am Daenerys Stormborn and I will take what is mine. With FIRE AND BLOOD!"

Dany. Io venero quella donna. Fin troppo.


Tornando a noi, qualche giorno fa si è tenuto il Prime Day su Amazon..

-Se non sapete cos'è, non preoccupatevi, in fondo al post vi metterò un piccolo riquadro con una breve spiegazione.-

..e visto l'avvicinarsi imminente del mio diciassettesimo compleanno, e viste le meravigliose offerte, come potevo non anticipare di qualche giorno il compleanno e prendermi un fantastico regalo?
E così ho supplicato chiesto amorevolmente ai miei genitori di prendermi il cofanetto delle quattro stagioni di Game Of Thrones, che vedete qui sotto in foto, al bassissimo prezzo di 39,90 euro. (Lo sconto era del 60%).
Cosa dire? E' meraviglioso. Il cofanetto è davvero fantastico: all'interno si trovano i 4 porta dvd con 10 dischi l'uno. Ci sono 3 foto dei personaggi principali su ogni porta dvd e si trovano anche dei mini libretti con la mappa vista da diverse angolazioni. FANTASTICO!
Lo adoro. Letteralmente. E' probabilmente uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto! (Eh ci credo, l'ho scelto io! ahahaha) 

Ecco qui altre foto del cofanetto: 


Probabilmente l'unica pecca, se proprio dobbiamo trovarne una, è la "scatolina" esterna (quella rossa che vedete nella prima foto, dove c'è la scritta "Il Trono di Spade"). E' solo carta ed è quindi molto facile da rompere, ma in fondo è un oggetto da collezione, non bisogna giocarci, no?
Per il resto è arrivato in frettissima -il giorno dopo averlo acquistato- ed in ottime condizioni.
Sono davvero super contenta e soddisfatta di questo prodotto e lo aggiungerò nel mio angolino nerd-oso!

Prime Day, cos'è e a cosa serve? Semplicissimo! Si tratta di una giornata particolare creata da Amazon per festeggiare il suo 20° anniversario, ed è dedicata a tutti i clienti prime. Ciò vuol dire tanti, tantissimi sconti su una vasta scelta di prodotti. Il sogno di ogni fangirl, no?

mercoledì 22 luglio 2015

Benvenuti!


Ciao a tutti!
Io sono Sarah, un'italiana quasi diciassettenne innamorata delle serie tv, dei libri e della musica.
Sogno di viaggiare e di andare a vivere all'estero; ho un cagnolino di nome Zenith che amo alla follia e una famiglia meravigliosa. Non ho molti amici e quei pochi che ho probabilmente ogni tanto mi detestano ahahaha.. sono una ragazza alquanto complicata e difficile da amare.
Sono una persona solitaria, mi piace davvero tanto stare da sola e spero, un giorno, di poter andare a vivere in una casa tutta mia con un cane e un gatto. 
Frequento il grafico pubblicitario e oltre alla grafica studio fotografia. 
Mi piacciono le cose antiche e usurate dal tempo, hanno un non so che di magico per me.
Non ho un colore preferito, né un animale preferito. Perché amare una cosa sola, quando puoi amarne molte?

HerWolf sono io. Solo io. Una strana ragazza in cerca del suo posto nel mondo. 

Spero di trovare tanti buoni amici qui, in questo mio primo blog. 
E spero di riuscire a trovare anche me stessa.